nessuna morale nessuna ragione
Di fronte a Rampage, filmetti come
"wanted" perdono definitivamente il loro valore (presunto o
intrinseco). Se volete un cattivo che spacchi i culi, in questo film
lo troverete.
Anche "elephant" impallidisce di fronte
all'insensata strage che il nostro compie senza senso apparente (ma
con una metodica, maniacale organizzazione). L'unica parvenza di
moralità viene affidata ai videomessaggi dello stragista, in un
certo modo lucidi, affilati e cattivi.
Al contrario di "elephant"
il film non racconta, romanzandoli, fatti realmente accaduti ma per
il modo in cui è girato sembra comunque di vedere un giorno di
ordinaria follia qualunque che troppo spesso riempie le cronache di
un TG qualunque.
Il regista, Uwe Boll, non è certo
famoso per la qualità dei suoi film e nella sua filmografia non c'è
un solo titolo che lo salvi dalla qualifica di "peggior regista
del mondo". Forte di questo e quindi non sentendosi in dovere di
soddisfare aspettative ne cercando di smentire i detrattori
confeziona un mockumentary se non perfetto comunque rispondente a
tutte le caratteristiche del genere. Il quasi perfetto è per il
realismo non sempre coerente che consente allo spettatore di
effettuare la cosiddetta "sospensione della realtà", ma
comunque a fine film ci si aspetta di vedere la scritta "ispirato
a fatti realmente accaduti".
ecco il simpatico protagonista... |